Un mix strategico a base di engagement, awareness e contenuti di qualità può aiutare ad ottenere nuovi follower organici
Passano gli anni, cambiano i trend, Mark Zuckerberg rilascia nuove feature per le sue piattaforme, ma il problema principale dei marketer rimane sempre uno: come faccio ad aumentare la follower base del profilo Instagram del mio brand?
Purtroppo per Instagram, al contrario di Facebook, non è mai esistita un’opzione di advertising pensata per raggiungere direttamente questo obiettivo.
Per molti brand, ma soprattutto per parecchi influencer, al principio l’unica alternativa è stata quella di acquistare fake follower per “gonfiare” la propria fanbase, ma sappiamo tutti benissimo quanto sia una mossa sbagliata e assolutamente inutile.
Esiste quindi un modo per aumentare in modo organico la follower base di Instagram?
Non c’è un unico modo predefinito per riuscire ad ottenere organicamente nuovi follower per il proprio profilo, ma esistono diverse strategie che combinando engagement, awareness e contenuti di qualità possono aiutare ad aumentare la propria fanbase.
Vediamo insieme quali sono le sei tattiche più utilizzate per raggiungere questo obiettivo.
#1 Pubblica regolarmente e negli orari migliori
Partiamo dalle basi ovvero dalla frequenza di pubblicazione, che influisce notevolmente sulla crescita della fanbase – oltre che sul tasso di engagement.
Per riuscire a rimanere al passo con l’algoritmo di Instagram, è consigliato pubblicare almeno un contenuto al giorno, ovviamente nei momenti della giornata considerati migliori.
Secondo uno studio di SproutSocial, basato sui dati di Instagram che riportano i momenti di maggiore attività da parte degli utenti sulla piattaforma, il momento perfetto nel 2020 per condividere contenuti su Instagram sarebbe il mercoledì alle 11:00 e il venerdì tra le 10 e le 11:00.
In generale comunque per raggiungere un buon livello di engagement si consiglia di pubblicare dal martedì al venerdì tra le 10:00 e le 15:00.
#2 Investi nella produzione di contenuti differenti
Post nel feed, Instagram Stories, IGTV, filtri AR e il nuovo arrivato Reels: la piattaforma mette a disposizione una grande varietà di formati per i tuoi contenuti, perché non testarli tutti per capire qual è quello che meglio funziona per acquisire nuovi follower?
Il livello di engagement infatti non è più collegato esclusivamente ai post nel feed: ora questo calcolo include anche metriche come le risposte e le menzioni nelle storie, le visualizzazioni dei video IGTV, l’utilizzo dei filtri etc.
Questo vuol dire che pubblicare diversi tipi di contenuto significa più opportunità per aumentare le interazioni da parte degli utenti e, come possibile conseguenza, la crescita organica della fanbase di Instagram.
#3 Utilizza gli hashtag giusti
Confermiamo che gli hashtag continuano ad essere di fondamentale importanza per aumentare la reach delle pubblicazioni su Instagram.
Ma è necessario scegliere quelli giusti, senza esagerare. Instagram consente di aggiungere fino a 30 hashtag nel testo dell’immagine, ma sembra che la quantità ottimale per raggiungere il massimo engagement sia di nove hashtag.
In generale, è meglio evitare di utilizzare hashtag vaghi o troppo popolari perché il contenuto rischia di passare inosservato tra i milioni di post che vengono pubblicati ogni minuto.
Esempio, se siamo un artista che pubblica dipinti con l’acquerello, l’hashtag #watercolor è troppo generico. Piuttosto, se si tratta di un dipinto di fiori, utilizzeremo l’hashtag #WatercolorFlowers oppure #FloralWatercolor per raggiungere un target più specifico.
Esistono inoltre siti web o applicazioni che aiutano a trovare gli hashtag giusti da utilizzare, partendo da un argomento, come ad esempio DisplayPurposes.
Di grande utilità anche il tag di posizione, che aiuta a localizzare per esempio le piccole attività locali, in modo che gli utenti possano trovarle più facilmente dopo aver visto un contenuto.
#4 Organizza concorsi e giveaway
Lo sappiamo tutti: le persone amano ricevere prodotti gratuitamente e fanno di tutto pur di partecipare a un contest per vincere qualcosa.
SproutSocial afferma che il 72% dei consumatori si aspetta di trovare sconti o promozioni speciali sui canali social media brand. Al contrario, solo il 18% degli marketers pensa che sia necessario comunicare sconti e promozioni sui canali social.
Per questo organizzare un concorso o un giveaway è una strategia che funziona nel 99% dei casi per aumentare la follower base, oltre che consolidare la presenza del brand sulla piattaforma.
Ovviamente uno dei requisiti fondamentali per partecipare al concorso o al giveaway è quello di seguire la pagina e commentare il contenuto taggando i propri amici o colleghi (che a loro volta dovranno seguire la pagina).
#5 Collabora con altri brand o con influencer
Un altro modo per aumentare la brand awareness e quindi ottenere nuovi follower è quello di collaborare con altri brand o con influencer, per esempio per il lancio di un nuovo prodotto in edizione limitata o per promozionare un concorso sul proprio profilo.
Se non si dispone di un budget dedicato esclusivamente alle collaborazioni con influencer, i micro-influencer continuano ad essere strategicamente efficaci per raggiungere un pubblico relativamente piccolo, ma realmente interessato e coinvolto.
In generale lavorare con gli influencer, in particolare appunto i micro e nano-influencer, crea un senso di fiducia nei confronti del brand da parte degli utenti.
E mentre loro pubblicano contenuti e parlano del brand ai loro follower, il profilo Instagram aziendale comincerà a crescere organicamente.
Concludendo, esistono molti metodi per far aumentare la propria follower base in modo organico. Alcuni possono portare a una crescita più rapida (come ad esempio concorsi e giveaway) mentre altri sono più lenti a produrre risultati (come investire nella produzione di contenuti differenti).
Controllare gli insight del profilo per analizzare l’andamento dell’account è fondamentale per migliorare la strategia di acquisizione di follower. Ad esempio, se ci sono grandi picchi in determinati giorni, è possibile dedurre quale tipo di contenuto è stato pubblicato in quel momento e quindi se il contenuto è performante o meno.
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