Numerose aziende e organizzazioni stanno sfruttando in maniera eccezionale il potenziale dei social media, spesso con rilevanti e conseguenti incrementi di fatturato.
Ma il quadro generale presenta ancora tante ombre.
Andiamo quindi a vedere i 3 errori principali che le aziende compiono sui social media.
1 APPLICARE LE STESSE DINAMICHE DI COMUNICAZIONE DEL PASSATO AD UNO SCENARIO IN COSTANTE EVOLUZIONE
I social media non devono essere considerati solo dei nuovi strumenti di promozione, ma dei veri e propri motori di un cambiamento che non interessa solo la comunicazione o il marketing, ma l’intera organizzazione.
Le best practices principali sono:
- capacità di ripensare tutti i processi interni;
- aggiornamento continuo;
- massima flessibilità nel ricalibrare strategie e tattiche sulla base delle costanti novità.
2 CONSIDERARE I SOCIAL MEDIA UN GRANDE E INDISTINTO UNIVERSO COMPOSTO DA PIATTAFORME SIMILI TRA LORO
Le piattaforme social, sebbene accomunate dalla stessa natura, sono tutte diverse fra loro. Infatti ognuna ha un pubblico diverso e dovrebbe essere utilizzata con stili di comunicazione e linguaggi diversi.
Avere la stessa comunicazione su tutte le piattaforme per ottimizzare i tempi ha come conseguenza quella di far comparire a un pubblico sbagliato dei contenuti non rilevanti, con uno stile non appropriato e con obiettivi poco coerenti.
3 COMUNICARE SUI SOCIAL SENZA DOTARSI DI UNA STRATEGIA DEDICATA E INTEGRATA CON GLI OBIETTIVI AZIENDALI.
E’ una mancanza più comune di quello che si possa immaginare:
- secondo l’ultimo rapporto di Smart Insight, una delle principali fonti d’informazione sul marketing a livello globale, il 45% delle aziende non ha mai pianificato una strategia di marketing digitale.
I social media non sono l’ennesimo strumento di promozione, ma un nuovo approccio per comunicare e connettersi con i propri utenti.
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